Supporto psicologico

Sono Alessandra e sono una psicologa perinatale e dell’età evolutiva. Per spiegarti meglio cosa faccio vorrei partire da una premessa importante: cosa NON troverai qui.

  • NON troverai qualcuno che ti dà pareri o giudizi sulla tua persona e sulle tue capacità di mamma. Troverai chi ti accoglie per come sei e ti sostiene nel processo di accettazione delle complesse fasi di cambiamento fisico, affettivo e psicosociale;
  • NON troverai qualcuno che dispensa consigli e indicazioni su quello che devi o non devi fare con il tuo bambino. Troverai qualcuno che ti aiuta a valorizzare la tua sensibilità materna, fornendo una chiave di lettura nell’approccio con il neonato.
  • NON sarà una formula magica a far sparire ogni sofferenza, stanchezza o dolore. Ti starò vicino nei momenti di difficoltà, sostenendoti in fasi critiche e fonti di forte preoccupazione.

Il periodo successivo al parto è contraddistinto da numerosi cambiamenti e sottopone la donna ad un periodo di stress intenso.

Sono periodi di cambiamento e di crisi evolutiva, caratterizzato da una precarietà emotiva che deriva dal trovarsi ad affrontare emozioni che spesso non si conoscono o non si sanno riconoscere, dalla paura di non essere all’altezza del compito o inadeguata.

L’aiuto che arriva alle mamme in attesa o alle neomamme non può limitarsi a consigli pratici, ma si deve orientare anche sul racconto emozionale nella rielaborazione dell’esperienza del parto e della gravidanza, su come si costruisce la relazione col proprio bambino, su quali emozioni, difficoltà, crisi possano scatenare la gravidanza e la maternità.

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Inoltre nell’immaginario collettivo la gravidanza e la maternità sono eventi connotati sempre e solo in senso positivo: la mamma deve essere felice e soddisfatta, non può permettersi momenti di debolezza o se li ha deve reagire in nome dell’amore per il figlio e il partner.

In realtà, quando nasce un bambino nascono anche una Mamma e un Papà

Non sei sbagliata se dovessi vivere un parto traumatico o se soffri di infertilità. Non sarai sola nell’affrontare un lutto perinatale o infantile.
Ti potrà capitare di sentirti impaurita o affaticata. Ti potrai sentire in colpa o sentire inadeguata. O di sentirti impotente, esausta, arrabbiata o di avere pensieri ostili nei confronti del tuo bebè.
Non significa essere una “cattiva” madre. É importante parlare di tutti questi sentimenti, non isolarsi, non chiudersi al mondo credendo di essere sbagliate.

Io sono qui per offrirti il sostegno psicologico, l’incoraggiamento, l’ascolto di cui hai bisogno. Il rispetto delle tue sensazioni ed emozioni è per me di vitale importanza.

Il mio servizio si propone di stabilire una relazione accogliente con le donne in gravidanza e le neomamme, così da offrirti uno spazio protetto in cui tu possa elaborare i vissuti complessi e spesso dolorosi che la maternità può talvolta attivare.

 

Il mio obiettivo è di restituirti il diritto di sentirti inadeguata senza vergognartene, di offrirti la possibilità di chiedere aiuto senza sentirti fallita e incapace e di aiutarti a vivere con serenità e autenticità la tua esperienza di maternità.

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